Situato sulle rive della Senna, di fronte al Palais de Tokyo e al Museo Galliera e a pochi metri dalla Torre Eiffel, il Museo del Quai Branly – Jacques Chirac è una delle mete imperdibili dedicate alle arti non occidentali.
L'idea di realizzare un museo interamente dedicato alle arti e alle civiltà dell'Africa, dell'Asia, delle Americhe e dell'Oceania nasce nel 1996 sotto la presidenza di Jacques Chirac. Tre anni dopo, il progetto dell'architetto Jean Nouvel viene finalmente approvato e nel 2006 il Museo del Quai Branly – Jacques Chirac apre le porte al pubblico. Lo scopo principale di questo museo è quello di esporre collezioni dedicate a civiltà non occidentali con l'intento di legittimare queste stesse arti e civiltà, spesso sconosciute, in modo da creare un vero e proprio dialogo tra le diverse culture. Il museo ospita più di 3.500 opere. Luogo singolare per eccellenza, il Quai Branly non fornisce una sola lettura tematica, ma offre al contrario una pluralità di punti di vista. E' per questo motivo che viene considerato come un luogo di apprendimento e di apertura mentale.
La sfida più importante da affrontare durante la costruzione di questo edificio era quella di ideare un luogo adatto ad ospitare le arti e le testimonianze delle civilità dell'Africa, dell'Asia, delle Americhe e dell'Oceania, liberandosi dei vicoli dell'architettura occidentale. L'architetto Jean Nouvel riuscì meravigliosamente in questa impresa e realizzò un edificio di cinque piani, costituiti da cubi multicolore collocati su dei piloni. Il complesso non è direttamente visibile al visitatore. Infatti, il museo è circondato da un giardino rigoglioso e da una parete di vetro che separa il giardino e il museo dalla strada.
Il giardino, realizzato da Gilles Clément, è parte integrante del museo. Lo stesso giardiniere è noto per avere realizzato il parco André-Citroën. Più di 150 alberi e quasi 1000 specie vegetali compongono il parco verdeggiante del Museo del Quai Branly – Jacques Chirac, che si estende su una superficie di oltre 15.000 m². L'edificio presenta anche un'enorme parete vegetale, la cui superficie in altezza raggiunge gli 800 m², composta da oltre 15.000 piante provenienti da diversi paesi.
Situato non lontano dall’Hotel La Tamise, il complesso del Museo del Quai Branly – Jacques Chirac forma dunque uno spazio consacrato alla natura e alla cultura.